LA PORTA


Dai, Tino, non metterla giù così dura! Se è vero che sei uno zerbino di non tanto valore, devi anche riconoscere che con me vicina non sei mai solo! Non trascurare la mia amicizia! Se è vero che a nessuno importa di te, come dici, devi anche veder l'eccezione nella porta che ti sta davanti, e alla quale importa tanto l'amicizia con te! E poi, senti, caro Tino: tu sarai anche di poco valore, ma guarda a me: io sono di valore prezioso, di un legno pregiato e di grande fattura; ma senza di te, anch'io sarei sola, senza nessuno. Tutti passano da me, ma nessuno si ferma a me, se non sostando vicino per le sue cose. E poi, apro e chiudo, ma oltre questo, qual è la mia funzione? Come te, non vivo in questa casa, e se ci vivo qualche volta, lo faccio solo come un passaggio. Tutti passano da me, ma chi sta con me, oltre a te, caro Tino? E allora, coraggio, rafforziamo la nostra amicizia! Condividendola, tu mi porterai con i tuoi sogni come tappeto volante; e io, da parte mia, aprirò ogni porta ai tuoi pensieri! E chissà che anche da questa casa venga un po' più di considerazione della nostra presenza!